Gambe pesanti e caviglie gonfie. Che fare?

Il gonfiore alle gambe e alle caviglie è un problema che affligge molte donne, non solo nel periodo estivo per l’aumento delle temperature e per il caldo afoso, ma anche in concomitanza del ciclo mestruale, della gravidanza, a causa di una vita sedentaria o della postura in ufficio e, ahimè, anche dei tacchi alti! Sì avete capito bene, i tacchi alti slanciano le nostre gambe ma, a lungo andare, le gonfiano, a volte talmente tanto da avere la sensazione che stiano per scoppiare. Il problema parte infatti proprio dal piede, per questo il consiglio che viene dato anche dai medici è quello di muoversi spesso, sollevando di tanto in tanto il tallone. Il movimento dei muscoli propri degli arti inferiori è infatti capace di stimolare la circolazione, generando un “effetto pompa” dato dall’alternarsi di contrazioni e rilassamenti. Se pensiamo al fatto che il nostro sistema circolatorio rappresenta la nostra salute e che la pompa plantare ne è uno dei motori più attivi insieme al cuore, capiamo anche che indossare a lungo un paio di scarpe scomode (infradito, tacchi alti, scarponi da montagna etc.) determina conseguenze a volte gravissime sulla funzionalità di tale sistema. La pompa plantare ben aderente al terreno, è la base della spinta del sangue venoso nella sua dura lotta quotidiana per vincere la forza di gravità ed aiutare le vene, venule e capillari venosi ad eliminare le enormi scorie metaboliche che il nostro corpo produce quotidianamente.

L’attività fisica a bassa intensità risulta molto efficace per risolvere questo problema ed anche il Physiofitness Metabolico grazie ai suoi protocolli di allenamento personalizzati per gambe, glutei e addome.

Grazie all’utilizzo degli “Acceleratori Metabolici”  l’applicazione sulla parte interessata aumenta l’apporto di sangue ed ossigeno nelle zone prescelte, aumentando la temperatura locale ed il dispendio energetico. L’intensità di applicazione massimizza il reclutamento muscolare e migliora conseguentemente la circolazione arteriosa e veno-linfatica.

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Gambe pesanti e caviglie gonfie. Che fare?

Il gonfiore alle gambe e alle caviglie è un problema che affligge molte donne, non solo nel periodo estivo per l’aumento delle temperature e per il caldo afoso, ma anche in concomitanza del ciclo mestruale, della gravidanza, a causa di una vita sedentaria o della postura in ufficio e, ahimè, anche dei tacchi alti! Sì avete capito bene, i tacchi alti slanciano le nostre gambe ma, a lungo andare, le gonfiano, a volte talmente tanto da avere la sensazione che stiano per scoppiare. Il problema parte infatti proprio dal piede, per questo il consiglio che viene dato anche dai medici è quello di muoversi spesso, sollevando di tanto in tanto il tallone. Il movimento dei muscoli propri degli arti inferiori è infatti capace di stimolare la circolazione, generando un “effetto pompa” dato dall’alternarsi di contrazioni e rilassamenti. Se pensiamo al fatto che il nostro sistema circolatorio rappresenta la nostra salute e che la pompa plantare ne è uno dei motori più attivi insieme al cuore, capiamo anche che indossare a lungo un paio di scarpe scomode (infradito, tacchi alti, scarponi da montagna etc.) determina conseguenze a volte gravissime sulla funzionalità di tale sistema. La pompa plantare ben aderente al terreno, è la base della spinta del sangue venoso nella sua dura lotta quotidiana per vincere la forza di gravità ed aiutare le vene, venule e capillari venosi ad eliminare le enormi scorie metaboliche che il nostro corpo produce quotidianamente.

L’attività fisica a bassa intensità risulta molto efficace per risolvere questo problema ed anche il Physiofitness Metabolico grazie ai suoi protocolli di allenamento personalizzati per gambe, glutei e addome.

Grazie all’utilizzo degli “Acceleratori Metabolici”  l’applicazione sulla parte interessata aumenta l’apporto di sangue ed ossigeno nelle zone prescelte, aumentando la temperatura locale ed il dispendio energetico. L’intensità di applicazione massimizza il reclutamento muscolare e migliora conseguentemente la circolazione arteriosa e veno-linfatica.

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